2016
university island a venezia
Isola di Poveglia (Venezia)
concorso di idee - finalista
IDEA
Poveglia ha un fascino particolare dovuto alla sua posizione nella Laguna e alla suggestione creata dalle sue rovine invase dal verde
La poesia di questo paesaggio è come un racconto architettonico che parla di superfetazioni, usi differenti ed abbandono. L’università è un altro capitolo di questa narrazione.
Il nuovo complesso deve essere funzionale ed energeticamente efficiente, per questo si pensa che l’opzione migliore sia unificare il programma in un solo volume.
L’edificio si genera dall’espansione frattale dell’impianto esistente che si trova bene orientato in direzione nord-ovest, sud-est.
Gli edifici esistenti che ora sono in rovina, sono sottoposti a un restauro conservativo e ad uno svuotamento interno. Successivamente, grazie all’inserimento di un nuovo frame in ciascun edificio è adattato ad ospitare dei giardini tematici.
La nuova università si sviluppa invece lungo due assi principali e si fonde nel paesaggio boschivo dell’isola. Lo spazio interno è direttamente relazionato con l’esterno, cioè con il bosco e con la laguna grazie alle ampie vetrate perimetrali. Il vetro è un materiale della tradizione veneziana e da all’università una trasparenza totale dia verso l’esterno sia verso l’interno.La trasparenza e quindi la permeabilità totale dell’edificio ritorna anche nella sua organizzazione spaziale: i percorsi esterni si intrecciano con quelli interni pur restando separati. Per questo si lascia la possibilità di percorrere l’isola in tutte le direzioni senza mai dover entrare nell’edificio o arrivare in qualunque punto dell’edificio senza mai dovere uscire all’esterno. La presenza della nuova università è sobria e omogenea in ogni direzione. Solo la facciata a Nord-ovest (che guarda verso Venezia) è più alta per enfatizzare il legame fisico e culturale di Poveglia con la capitale veneta.